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“Jazz e non solo”  sabato 29 febbraio al Persio Flacco di Volterra

autore: Anna Bibbiani

Etruria Jazz Orchestra, un mondo a sé

Sabato 29 Febbraio, alle 21:30,  l’Etruria Jazz Orchestra presenterà sul palco del Teatro Persio Flacco il suo personalissimo repertorio “Jazz e non solo“.

Diretta dal Maestro Mirco Mariottini, clarinettista di fama internazionale, è composta da 14 elementi che strutturano un organico atipico ed insolito per le classiche orchestre.

E.J.O.: le origini

L’Etruria Jazz Orchestra è nata nel 2016 dall’immaginazione e dalla voglia di pensare in grande dell’associazione Volterra Jazz.
I musicisti provengono da Volterra, Pomarance, Peccioli, Siena, Pisa e Gambassi. La parte ritmica è formata da Aldo Martolini (chitarra), Stefano Ghelli (basso); i fiati  ed altre componenti sono: Lorenzo Bigazzi (sax alto), Federico Maggi (sax alto), Cosimo Gentili (sax alto), Leonardo Barbafiera (sax soprano e flauto traverso), Paolo Gabellieri (sax baritono), Manuel Signorini (trombone), Giovanni Andreoli (tromba), Nicola Corsinovi (fisarmonica), Giacomo Innocenti (clarinetto e sax tenore)  e Chiara Bruschi (voce). Di recente si è aggiunto un nuovo elemento, Emanuele Basta, batterista molto quotato, proveniente da Bergamo, da un anno circa residente a Volterra dove gestisce una attività di ristorazione.  Musicista di spicco è inoltre Leonardo Radicchi,  talentuoso sassofonista di origine umbra, musicalmente eclettico, uno dei più attivi e apprezzati a livello nazionale; da una classifica di Jazzit risulta tra i primi 10 sassofonisti in Italia.

Il repertorio

L’orchestra presenta un repertorio  con pezzi arrangiati dal Maestro Mariottini, passando dal Boogie alla Bossanova, dall
E’ un lungo lavoro quello dell’orchestra, i musicisti sono impegnati duramente e, nonostante  le distanze dei componenti, lo scopo è il raggiungimento di un fine unico, quello della musica di qualità.

Mirco Mariottini, il capitano della nave

Mariottini è un clarinettista molto conosciuto sia in Italia che all’estero. Insegnante a Siena Jazz ed alla Siena Jazz University, gode di stima e considerazione anche fuori del campo jazzistico. Membro del Quintetto Italiano del trombonista Glenn Ferris che ha suonato per Frank Zappa e Steve Wonder, vanta collaborazioni con importanti musicisti della caratura di Bruno Tommaso, John Tylor, Ares Tavolazzi, Ettore Fioravanti, James Newton e Paul Mc Candless. Di recente è stato molto apprezzato un suo concerto con il pianista Stefano Battaglia, presso l’ Accademia Chigiana di Siena.

Quando mi fu chiesto di dirigere questo ambizioso progetto, lo ammetto, ero scettico” racconta Mirco Mariottini ricordando gli inizi dell’Etruria Jazz Orchestra “l’idea di tenere insieme così tanti elementi, oltretutto residenti in posti diversi, presentando un repertorio tutt’altro che commerciale, risultava davvero una bella sfida!

Nel tempo i musicisti si sono succeduti, come spesso accade, ma lo zoccolo duro dell’organico è rimasto invariato “l’organico di questa orchestra è senza dubbio “atipico”, quindi anche i pezzi che ho arrangiato sono cuciti addosso alle persone che formano l’orchestra” continua Mariottini “il colore degli arrangiamenti è dato proprio da questa commistione di persone che con tenacia hanno saputo crescere e guardare tutti verso lo stesso obiettivo”.

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