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Home CulturaArte Francesco Zanetti rivivrà a Volterra grazie al musicista Francesco Gabellieri
Franco Zanetti

Tutto all’insegna della ‘volterranità’ il concerto del 20 marzo 2021 al Teatro Persio Flacco di Volterra.

Franco ZanettiSaranno quattro i volterrani protagonisti della serata musicale del 20 marzo, che si annuncia più unica che rara.

Francesco Zanetti

A farla da padrone indiscusso sarà un musicista tutto volterrano del ‘700, Francesco Zannetti. Nato a Volterra il 27 marzo 1737, enfant prodige, polistrumentista e virtuoso in special modo del violino, Zannetti divenne giovanissimo maestro di cappella del Duomo di Volterra e nel 1760 (dieci anni prima di Mozart) membro della prestigiosa Accademia Filarmonica di Bologna. Venticinquenne, emigrò poi a Perugia dove fu pure maestro di cappella nonché compositore prolifico di musica sacra, da camera (sonate, trii, quartetti e quintetti) e di fortunate opere teatrali, rappresentate all’epoca anche all’estero; all’estero, a Londra e a Parigi, stampò anche varia sua musica strumentale.

 

Teatro Persio FlaccoIl Concerto

Il concerto del 20 Marzo, prodotto dal Teatro Persio Flacco, vedrà l’esecuzione delle arie da soprano delle protagoniste delle sue più importanti opere teatrali, “La Didone abbandonata” e “Le cognate in contesa”, affidate alle meravigliose e abili voci di Paola e Patrizia Cigna, volterrane ‘doc’ famose in tutto il mondo e fiore all’occhiello della città di Volterra e del Teatro Persio Flacco, di cui sono anche accademiche.

 

 

Franco ZanettiFrancesco Gabellieri

Al pianoforte il musicista volterrano Francesco Gabellieri, anch’egli accademico del Persio Flacco, da anni appassionato studioso di Zannetti, di cui ha recentemente stilato la voce sul Dizionario Biografico degli Italiani edito da Treccani; per questo concerto, Gabellieri ha appositamente trascritto le musiche, tutte inedite, dagli antichi manoscritti settecenteschi, operando una riduzione per pianoforte della partitura orchestrale.

 

 

Franco ZanettiIl Mozart volterrano

Amori, gelosie, storie di abbandoni, cuori spezzati e cuori in contesa, il tutto tradotto in note musicali e condito da boccoli e trine settecentesche, saranno gli ingredienti di un cocktail che si prospetta davvero esplosivo.
Un evento assolutamente da non perdere, dunque, alla scoperta di un musicista che, senza paura di esagerare, potremmo senz’altro ribattezzare “il Mozart volterrano”, anche per certe assonanze con la musica del celebre salisburghese.

 

Per informazioni e per prenotare i biglietti visita il sito del Teatro Persio Flacco che riprende la programmazione a partire da sabato 5 marzo.

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