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Home SocialeAnziani Emergenza Ucraina: le testimonianze delle donne fuggite dalla guerra

Tanto dolore, tante lacrime. Una tragedia che non ha dell’umano

Emergenza UcrainaProsegue l’attività dei tanti centri di raccolta aiuti per il popolo ucraino. A Cecina quello di Via Buozzi è quasi pronto per inviare il terzo TIR ai confini del Paese in guerra.
Commovente la solidarietà dei cecinesi che accedono da giorni al centro di raccolta per conferire quello che hanno: delle coperte, un passeggino, una borsa della spesa con dentro omogenizzati, barattoli di fagioli e tanto altro ancora.
Emergenza UcrainaAll’interno di ogni borsa c’è ciò che ognuno nel proprio immaginario pensa possa essere utile a chi è là in prima linea, a chi ha appena attraversato il confine, a chi ha il cuore affogato nelle lacrime per aver lasciato al fronte un marito, un fratello, ma anche la propria casa, il proprio lavoro, la terra natia.
Tante anche le classi delle scuole di ogni ordine e grado di Cecina che hanno contribuito alla raccolta.

 

Abbiamo raccolto le testimonianze di giovani donne che a Cecina sono arrivate dopo un viaggio estenuante di chilometri a piedi, durato giorni, con il pericolo dei bombardamenti nemici, a temperature sotto lo zero e con i bambini in braccio.
Ci siamo avvicinati con rispetto al loro dolore profondo. Abbiamo abbassato lo sguardo di fronte alle loro lacrime. Ci sono mancate le parole per dire loro che anche noi, in forma sicuramente diversa, abbiamo il dolore nel cuore per una tragedia che si compie ogni giorno e di fronte alla quale sembriamo essere tutti impotenti.

 

Emergenza Ucraina

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Nel fine settimana partirà un altro TIR da 20 tonnellate con cibo e beni di prima necessità (pannolini, igiene persona e farmaci. Manca poco per poterlo far partire a pieno carico… Continuate con la vostra grande solidarietà – afferma Luca Costagli, che con la moglie e il cognato, ucraini, stanno coordinando il centro di raccolta.

Oltre ai beni di prima necessità elencanti, presso il centro di raccolta e presso i supermercati occorre la presenza di volontari per aiutare a caricare, scaricare e selezionare i vari generi di prodotti.

Emergenza Ucraina

 

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Si rendono ancora necessari farmaci ospedalieri, che non sono acquistabili in farmacia, per questo l’Azienda Sanitaria in collaborazione con l’associazione ANFI, intestataria del conto corrente IBAN: IT66O0846170690000010980476 – intestato ad Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia sezione di Cecina presso Banca di Credito Cooperativo di Castagneto Carducci – Agenzia di Cecina, ha promosso una raccolta fondi.
L’associazione Cecinesi per l’Ucraina è coadiuvata nelle attività, oltre che dall’Amministrazione Comunale, dall’ANFI, dalla Pubblica Assistenza, dall’Auser, dalla Protezione Civile, dalla Oxfam, e dalla Caritas.

 

Per Info: emergenzaucraina@comune.cecina.li.it

Visita anche il profilo facebook dell’associazione “Cecina per l’Ucraina”

 

La voce fuori campo è di Andrea Cavallini.
Le immagini sono di Francesco Pitini con il montaggio di Giovanni Cavallini.

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