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Home CulturaArte Risate assicurate a Vada col Marmugi

La comicità labronica, medicina indispensabile per stare bene

Claudio Marmugi allOrdigno di VadaIl teatro Ordigno di Vada, riprende le attività dopo la pandemia e offre un cartellone vasto e nutrito da novembre ad aprile, alternando numerosi autori e spettacoli teatrali a serate di musica classica con tenori e soprani, un piccolo teatro lungimirante, che si impegna a divertire e a fare cultura.

Ieri pomeriggio al debutto il nuovo spettacolo di Claudio Marmugi, autore e protagonista, che va in scena con il suo: “Andrà tutto…per le lunghe”.

Claudio Marmugi allOrdigno di VadaL’attore labronico entra sul palcoscenico con un monopattino e incomincia il monologo ironizzando sul mezzo di trasporto, primitivo e molto semplice per struttura, che potrebbe essere stato inventato da grandi scienziati della nostra storia, forse anche in epoca primitiva, o addirittura dallo stesso Leonardo da Vinci, il quale si sarebbe sicuramente vergognato di aver assemblato un tale mezzo.

Livorno è attraversata da monopattini elettrici che sfrecciano “a tutto fo’o” sulle ciclabili mettendo in pericolo l’incolumità dei pedoni, continua il Marmugi che si è visto scippare un cappuccino dalla mano, da un’arzilla vecchietta in monopattino davanti alla Baracchina rossa.

Claudio Marmugi allOrdigno di VadaLe gag continuano con un bel ritmo e le risate e gli applausi sono frequenti, l’attore sorride compiaciuto e chiede se ci stiamo divertendo, la platea risponde con nuovi applausi e risate fragorose.

L’ironia dell’attore è travolgente e il pubblico, perlopiù adulto, ma con la presenza di qualche ragazzo, risponde complice della messa in scena dello stereotipo del livornese abbronzato, tatuato, sboccato e maniaco della forma fisica.

Claudio Marmugi allOrdigno di VadaIl Marmugi va avanti, ogni tanto consulta il suo leggio e improvvisa battute e coinvolge il pubblico sulle nuove abitudini post COVID; cammina in su e in giù sul palcoscenico, padrone della sua comicità, dribblando in un divertente balletto sulle note di Flashdance, gli escrementi dei cani sui marciapiedi di Livorno, ironizzando sui gabbiani e sui super eroi locali e trascinando il pubblico in fragorose risate per un’ora e mezza, senza pausa.

Lo spettacolo ha convinto tutti, l’attore esce di scena accompagnato dagli applausi e da “Bravo!” gridati da più voci.

 

Link:
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https://www.facebook.com/teatrordigno/

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