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Home SaluteAlimentazione L’enogastronomia tra gli Etruschi: tradizioni e riti – Casale Marittimo

Pensare Insieme

Il sale, il pane, il vino e le tradizioni che accompagnano il mondo culinario di ogni epoca e latitudine.
La seconda edizione del Festival Pensare serve ancora? – Cucinare con le mani della mente, ha proposto nel 2016 una riflessione sul cibo e su ciò che intorno al cibo si fa pensiero: tradizioni, cultura, storia, scienza, medicina, mercato. Infatti la nutrizione è strettamente connessa al pensare, come mostrano le operazioni volte a procurare il cibo – la caccia, il nomadismo, l’agricoltura – all’elaborazione del cibo stesso nelle sue forme ‘cotte’- il passaggio dalla cultura del crudo a quella del cotto (Levi Strauss). Tutte operazioni frutto del lavoro della mente.

Ultima tappa delle Settimane Etrusche

A Casale Marittimo, Piazzetta del Coppaio sono stati illustrati i riti e i miti connessi all’enogastronomia etrusca da parte di Fabrizio Burchianti, direttore del Museo Guarnacci di Volterra.

L’organizzazione è stata curata dall’Associazione Culturale Pensiamo Insieme presieduta da Pia Pagani De Marchi e diretta da Daniela Scotto di Fasano.

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