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Elisa, Principessa di stile

Lunedì 8 marzo, alle ore 18, non perdetevi l’appuntamento Elisa. Principessa di stile. Preview di una ricerca in corso. Promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Piombino, il coordinamento scientifico della Fondazione Aglaia, Past Experience ed il contributo della Fondazione Livorno e della Fondazione Livorno Arte e Cultura, la collaborazione della Fondazione Spadolini Nuova Antologia, Nuova Fondazione Rossana e Carlo Pedretti, il Museo delle Medaglie dell’Europa Napoleonica, è una anteprima della giornata studio che il Comune di Piombino dedicherà alla figura storica di Elisa Bonaparte Baciocchi.

Elisa Bonaparte Baciocchi

La Principessa di Lucca e Piombino, Granduchessa di Toscana (1777-1820) sarà svelata nella veste insolita di committente, mecenate ed imprenditrice d’arte.
(nell’immagine. ritratto della principessa Elisa Bonaparte Baciocchi di Marie-Guillemine Benoist, 1812. Oggi questo dipinto è conservato nel Museo di Villa Guinigi, Lucca)

Dopo i saluti di Giuliano Parodi, Vicesindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Piombino, e Olimpia Vaccari, Presidente della Fondazione Livorno Arte e Cultura, Marco Paperini, Past Experience, Fondazione Aglaia, presenterà il gruppo di studiosi che in questo momento stanno riportando in luce la figura storica di Elisa, spogliandola dei falsi miti e del disprezzo con cui spesso la donna è stata dipinta, limitando la sua presenza scenica a mera comparsa nella sceneggiatura politica diretta dall’illustre fratello Napoleone.

Moneta d'argento da 1 franco, di Lucca e Piombino, con i profili di Elisa e Felice BaciocchiGrazie agli interventi di Enrico Colle, Direttore del Museo Stibbert, Cristina Borgioli, Accademia delle Belle Arti di Firenze, Sara Taglialagamba, Università di Urbino e Direttrice della Nuova Fondazione Rossana e Carlo Pedretti, Danilo Prefumo, Centro Paganini per la ricerca e la didattica, Carolina Megale, Past Experience, Fondazione Aglaia, Eleonora Guzzo, ricercatrice indipendente, Elisa Favilli, Past Experience, Fondazione Aglaia, Maria Vanni Peccatori, Museo Medagliere dell’Europa Napoleonica e Elisabetta Norci, Università di Pisa, Elisa Bonaparte Baciocchi racconterà ai suoi uditori, di come aggiornò il gusto dei toscani verso le mode francesi, rivoluzionò l’arte tessile, introdusse sulle tavole la raffinatezza delle porcellane parigine. Sostenne il virtuosismo di Niccolò Paganini, mentre dimostrò di essere una raffinata collezionista dei reperti antichi (nell’immagine: moneta d’argento da 1 Franco, di Lucca e Piombino, con i profili di Elisa e Felice Baciocchi). Antico che seppe, grazie ad architetti e artisti tradurre in innovazione nel lessico dell’architettura termale, flettere attraverso la complessità di uno spettacolo, in pura propaganda politica, glorificare la sua persona nelle medaglie su cui è stato fissato il suo profilo. Infine, Elisa ci introdurrà nella riservatezza dei suoi giardini, offrendo a Flora il compito di offrirle una nuova primavera. Tutto senza mai perdere di vista la dinamica con cui la storia intreccia il particolare locale dentro la bellezza del panorama nazionale ed internazionale, lasciando all’arte il compito di fermarla nella materialità di un’opera che possa raccontarla e renderla chiara all’osservatore di ogni domani.

Per chiunque fosse interessato si può collegare al link https://zoom.us/j/92096856271

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