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Il Dottor Google e le sue diagnosi

autore: Luca Rubino
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Cybercondria: la ricerca dei propri sintomi in rete

È una giornata piena di impegni lavorativi e mentre sei in ufficio ti accorgi di avere un leggero mal di testa da qualche minuto. In realtà anche ieri hai avuto qualcosa di simile. Stai attraversando un periodo in cui sei un po’ più stressato del solito. Ti preoccupi e vai su google a cercare il sintomo “mal di testa”. Tra i risultati trovi stress, stanchezza, uso prolungato del computer, postura scorretta. Non ti fermi qui, continuando a scorrere le pagine ti capitano anche informazioni relative a problemi molto più gravi come tumori cerebrali e altro. La tua preoccupazione aumenta e probabilmente inizierai a cercare altre informazioni anche sui forum o su altre pagine web.

heartLa versione tecnologica dell’ipocondria.

Negli ultimi anni Internet ci ha dato sempre di più la possibilità di accedere, senza limiti, ad informazioni di qualsiasi genere. Con pochi click possiamo reperire grandi quantità di informazioni anche legate alla medicina e alla salute. In tal senso i motori di ricerca sono una risorsa preziosa ma devono essere utilizzati con attenzione. Secondo i dati Censis (2012) circa il 30% degli italiani ricorre all’autodiagnosi tramite la rete digitando i sintomi sui motori di ricerca. Alcune indagini parlano dell’80% di persone che cerca informazioni sulla propria salute consultando il Dottor Google. Inoltre la tendenza risulta in aumento a causa dell’utilizzo di diversi dispositivi quali computer, smartphone e tablet.

Dall’ipocondria alla cybercondria

L’ansia da malattia, conosciuta anche come ipocondria, è una condizione che con il passare del tempo può avere un impatto molto negativo sul benessere della persona. Chi soffre di ipocondria molto probabilmente negli ultimi mesi ha consultato varie volte il medico ed ha effettuato numerose analisi e test diagnostici. Con l’ansia da malattia ci si allarma facilmente riguardo il proprio stato di salute, anche solo sentendo che qualcun altro si è ammalato o leggendo una notizia legata alla salute. Quello che aggrava ulteriormente l’ipocondria è proprio la continua ricerca di informazioni. Nel caso in cui una persona cerchi compulsivamente su Internet informazioni su sintomi reali o immaginari della malattia, si può parlare si cybercondria. Con il termine cybercondria (parola che nasce dall’unione di “cyber” e “ipocondria”) si identifica proprio la condizione in cui la persona vive in uno stato di ansia legato alla salute che però è accompagnato dalla continua ricerca di informazioni su internet.

strettaSe ti affidi al Dottor Google…

Le persone ormai consultano abitualmente il Dottor Google per scoprire di più sulle loro condizioni di salute e spesso si confrontano sui forum con persone che presentano problemi simili a suoi. Ma quali sono le conseguenze negative di questa condotta:

  • È molto probabile che si raccolgano informazioni inesatte che possono indurre a farsi un’idea sbagliata del proprio stato di salute e questo può avere delle conseguenze.

  • La Cybercondria è associata ad un aumento dei livelli di stress. Lo stress a sua volta può portare alla modificazione di parametri fisiologici che possono essere nocivi per la nostra salute fisica e psicologica.

  • La facilità con cui si accumulano le informazioni aumentano l’ansia e la preoccupazione. Questo porta a un maggior malessere e non, come ci si aspetta, alla diagnosi corretta e alla soluzione del problema.

  • La diagnosi fatta in autonomia a volte può indurre la persona ad interrompere le cure prescritte dal proprio medico di “fiducia”.

  • Non di rado con la cybercondria si iniziano trattamenti trovati su internet senza consultare il medico, quindi l’automedicazione è un’altra conseguenza negativa molto importante.

Dunque il Dott. Google non si rivela un buon medico anzi riesce ad aumentare la tua ansia e le tue preoccupazioni. La ricerca di informazioni su internet è un’attività molto utile ma se ci sono problemi di salute è meglio rivolgersi a degli specialisti oppure al proprio dottore.

Se vuoi approfondire questo ed altri temi legati alla salute e al benessere, puoi consultare il sito del Dott. Luca Rubino all’indirizzo www.lucarubino.net e puoi contattarlo direttamente alla e-mail luca.rubino@toscana.live.

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