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Arrestati a Cecina due giovanissimi con 1.300 grammi di cocaina e una pistola rubata

autore: Redazione Multimedia
Carabinieri con refurtiva

Cocaina e una pistola rubata

Capitano Christian BottacciEnnesima brillante operazione da parte dei militari del Nucleo Operativo alle dipendenze della Compagnia Carabinieri di Cecina, comandata dal Capitano Christian Bottacci, che alla vigilia del 206° anniversario della Fondazione dell’Arma, a conclusione di una mirata e attenta attività investigativa finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto due giovanissimi di nazionalità albanese, domiciliati a Cecina trovati in possesso di tre panetti di cocaina per un peso complessivo di circa 1,3 kg ed una pistola risultata rubata con all’interno due proiettili di cui uno in canna.

 

 

I fatti

I due soggetti classe 1996 e 1999 erano attenzionati dai militari dell’Aliquota Operativa già da qualche giorno. Era arrivata una segnalazione da un vicino di casa che aveva notato “movimenti strani” presso la loro abitazione. Così è stato predisposto un accurato servizio di osservazione culminato con l’intervento effettuato appunto il 4 giugno scorso.
I militari, durante l’appostamento, avevano accertato che i due erano in possesso di due diverse autovetture. Quindi, quando hanno visto uno dei due che usciva con una di queste, la stessa è stata fermata da una pattuglia dell’aliquota radiomobile. Il giovanissimo, all’atto del controllo, ha riferito che non aveva i documenti al seguito. Pertanto la pattuglia lo ha invitato ad andarli a prendere presso la sua abitazione in prossimità dell’ex zuccherificio, seguendolo fino a casa. Nel frattempo il soggetto ha avvisato l’altro che era in casa il quale metteva all’interno di una busta nera i tre panetti di coca e la pistola con i due colpi e usciva di casa repentinamente. Questo, però, non poteva sapere che ad attenderlo sul ciglio di una strada che doveva percorrere per forza vi era un’altra pattuglia, composta dai militari dell’aliquota operativa che, nonostante gli stessi gli abbiano intimato l’alt con paletta e distintivo, il giovane tentava di investirli per poi tirare dritto. Ne è nato quindi un breve inseguimento, durante il quale l’inseguito gettava fuori dal finestrino la busta nera con dentro la coca e la pistola. Terminato l’inseguimento lo stesso veniva tratto in arresto e nel ripercorrere a ritroso il tragitto veniva recuperata la busta nera ed effettuate le perquisizioni personali, domiciliari e veicolari.Dettaglio refurtiva

Il materiale rinvenuto e posto sotto sequestro:
-una pistola marca “Sturm Ruger” p 85, cal. 9×21, completa di caricatore con due cartucce cal. 9×21 gfl, provento di furto commesso il 18 giugno 2018, a Viareggio;
– n. 13 cartucce cal. 9×21 gfl;
– gr. 1.284 di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”, suddivisa in tre pezzi di “panetto spezzato”;
– un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento e spaccio sostanza stupefacente;
– gr. 0,50 di sostanza stupefacente del tipo “cocaina” già suddivisa in una dose;
– contante 230,00 euro e 540,00 franchi svizzeri (provento attività di spaccio);
– cinque telefoni cellulari di varie marche.

I reperti

I reperti e le somme di denaro saranno custoditi in attesa di essere versati rispettivamente presso l’ufficio corpi di reato e sul libretto di deposito giudiziario.
Entrambi i malviventi sono stati accompagnati nella notte presso la Casa Circondariale di Livorno per la custodia cautelare in carcere disposta dalla Procura di Livorno per i reati di detenzione abusiva di armi in concorso, porto abusivo di armi, ricettazione, detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio in concorso e per uno anche per resistenza a Pubblico Ufficiale.

auto Carabinieri

 

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