Oggi, alle ore 17, Cecina si veste di mondanità con il taglio del nastro ufficiale della seconda edizione di FestivAle, finanziato dal Comune di Cecina. Sul red carpet allestito in via Buozzi sfileranno gli ospiti che dalle ore 17 alle ore 0.30 accompagneranno la prima serata di un’edizione che si rivela sin da subito accattivante.
La resilienza si trasforma in un fil rouge, un tempo di riflessione e azione per raccontare il modo metamorfico con cui un dolore, nonostante la sua azione devastate offra alla vita il coraggio di esistere. Filo rosso che si dipana all’interno delle proiezione di film e docu-film che il festival racchiude nelle tre serate evento che caratterizzeranno questo fine settimana.
Presentato da Andrea Buselli e Alessandro Pepe, il FestivAle sostenuto e ideato dalla collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Cecina e dall’Associazione Sui Passi di Ale, vedrà alle ore 17, l’assessore Domenico Di Pietro e Amico Dolci presentare il documentario Il profumo delle zagare. Danilo Dolci (2022) del regista Paolo Bianchini.
Prodotto con Rai Documentari e Rai Teche, il documentario è un momento riflessivo sulla figura del “Ghandi Italiano”, colui che nella Sicilia del secondo dopoguerra promuove un azione non violenta per riportare l’attenzione mediatica verso la realtà con cui l’assenza dello Stato favorisce la mafia, la disoccupazione, l’analfabetismo e la fame endemica, mantenendo vivo quella disparità sociale che nega i principi che stanno alla base dei diritti umani e civili. Scegliere di essere parte del problema, manifestando in prima persona attraverso il digiuno e la promozione pacifica di proteste mirate al coinvolgimento collettivo di chi non ha voce, come la promozione della maieutica socratica all’interno della pedagogia scolastica sono solo alcuni temi che accompagneranno gli ospiti nella conoscenza di Danilo Dolci.
Alle ore 20 – 22, la regista Guendalina Zampogni e l’attrice Gelsomina Pascucci, moderati da Matteo Buselli e Alessandro Pepe, avranno il compito di introdurre la proiezione del film Noi siamo Francesco (2014). La disabilità e le difficoltà oggettive con cui il diverso vive nella rete sociale degli affetti e non affetti, nei suoi desideri e pulsioni sessuali, senza filtri o pregiudizi saranno raccontati dai protagonisti del film.
Chiude la serata alle ore 22.30 – 0.30 I produttori e attori del film Margini (2022) diretto da Niccolò Falsetti. Grosseto, 2008. Michele, Edoardo e Iacopo sono tre amici che suonano nel gruppo street punk Wait for Nothing, girando la provincia tra feste dell’Unità e sagre.I tre devono fare i conti con la monotonia della vita di provincia e con la marginalità percepita nell’abitare in una città “a due ore da tutto”. Finalmente arriva la possibilità di suonare a Bologna in apertura di un famoso gruppo punk statunitense, The Defense, ma a causa di un imprevisto la data viene annullata. I tre decidono di contattare i Defense per proporre al gruppo di venire a suonare proprio a Grosseto e inaspettatamente la proposta viene accettata. Qui entrano in gioco le criticità che l’idea incontra nella sua traduzione nel mondo reale.
