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A Campiglia Marittima insediato il Consiglio dei bambini

autore: Maurizio Piccirillo
bambini a scuola

Il Consiglio

Si è insediato questa mattina il consiglio della Città dei bambini per quest’anno scolastico. Partiamo dagli eletti e vediamo la composizione del consiglio:

Scuola primaria Amici: Christian Tognazzi (consigliere) e Mattia Colucci (vice consigliere). Quinta A Marconi: Guglielmo Andreoni e Giulio Mattanini. Quinta B Marconi: Federico Soldateschi e Gabriele Franchi. Quinta A Altobelli: Ginevra Macchioni e Valeria Colmbaro. Quinta B Altobelli: Cesare Bezzini e Noemi Brunetti. Prima A Carducci: Dennis Gandolfo e Alessandro Cananzi. Prima B Carducci: Gaia Pennacchioni e Carlotta Billi. Prima C Carducci: Sara Del Moro e Serena Gjoshe. Prima D Carducci: Cloe Mila Angelini e Alan Bettini. Prima E Carducci: Sebastiano Camerini e Arianna Cheli.

Dove

Nella sala Sefi, resa solenne dalla bandiera italiana, da quella europea e dal gonfalone del Comune di Campiglia Marittima, le classi quarte e quinte primaria  e le prime secondarie si sono riunite per sancire la composizione del consiglio dei bambini formato da 10 consiglieri e 10 vice consiglieri i quali, dopo i saluti dei rappresentanti istituzionali adulti, hanno ognuno espresso il proprio ringraziamento, il proprio proposito e dichiarato l’impegno di ascoltare e di lavorare per migliorare la vita di tutti.

Maria Elena Frongillo – la Preside

“Questo progetto è la dimostrazione che la scuola dà gli strumenti per incidere concretamente nella vita quotidiana, e sono orgogliosa di essere presente stamani all’avvio del progetto attraverso il quale auguro di fare grandi cose”.

Iacopo Bernardini – Assessore alla scuola

“Il tema su cui si concentra la proposta dei consiglieri, l’educazione alla raccolta differenziata dei rifiuti, è molto attuale e discusso ad ogni livello; proprio voi ragazzi  avete il compito di diffondere la sensibilità su questo argomento dando l’esempio ai grandi di modo che gli impegni a migliorare l’ambiente in cui viviamo non rimangano slogan, ma diventino la nostra quotidianità”.

Claudia Lorenzelli – Coordinatrice del progetto per la Ludoteca comunale

Ha illustrato l’organizzazione del consiglio che si riunirà una volta al mese ed avrà l’obiettivo di giungere al termine dell’anno scolastico con un progetto finale che sarà il frutto della condivisione del percorso tra tutti i ragazzi.

Angela Marina Chiavaroli – Vicaria

Ha ricordato gli inizi cinque anni fa e citato l’ultimo progetto in ordine di tempo, che ha ridato vita al giardino di piazza Firenze.

Alberta Ticciati – Sindaca di Campiglia Marittima

“Oggi l’insediamento della nuova città dei bambini, che sin dall’inizio ha coinciso con momenti importanti anche della mia vita privata, tra cui il più importante in assoluto e cioè la nascita della mia bambina. E di fronte a questo pensiero provo, lo ammetto, un po’ di emozione e orgoglio. Per aver fortemente voluto la nascita del progetto da Assessore alla scuola, per averci a lungo lavorato con la scuola, le educatrici, gli uffici comunali ed i ragazzi e per averlo rinnovato questa mattina da Sindaco di questo Comune.

Ne vado orgogliosa perché è un progetto che parla ai più piccoli per trasmettere messaggi di rispetto, accoglienza, collaborazione, solidarietà, democrazia, diritti, confronto, amore, anche e soprattutto ai più grandi. Valori che devono essere riconquistati, riaffermati, attualizzati, ma mai e dico mai abbandonati, banalizzati, snobbati. Perché quei valori raccontano la storia del nostro paese, delle nostre città, dei nostri concittadini che hanno lottato, di altri che hanno subito soprusi e violenze, di altri che hanno perso la vita per conquistare la libertà di cui noi oggi beneficiamo.

Ebbene si libertà, perché anche se qualcuno vuole farci credere il contrario, noi siamo nati liberi e possiamo continuare ad esserlo, anche oggi, grazie a chi questa storia l’ha creata con e sulla propria pelle.

Sono orgogliosa di ciò che abbiamo e continuiamo a seminare, nella convinzione e nella speranza che i nostri figli siano migliori di noi, che imparino da ciò che è stato, che vivendo in questa società così eterogenea riescano ad accettare, ma soprattutto conoscere la diversità, che riconoscano il valore della vicinanza e della solidarietà, che riescano a costruire una società migliore di quella che abbiamo trovato noi e che ahimè gli stiamo lasciando in eredità.

In quanto a me, in qualità di rappresentante delle istituzioni, non rinuncerò mai a battere un colpo per rinnovare, ricordare, rafforzare questi valori, i valori sui quali ho prestato giuramento nel momento in cui sono stata eletta Sindaco del mio Comune”.

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